Lola Astanova Biografia
Il nome di Lola Astanova potrebbe essere nuovo per te, ma è senza dubbio molto familiare ai suoi innumerevoli fan in tutto il mondo, molti dei quali hanno un’età che in passato la musica classica non era mai riuscita ad appassionare.
Lola presenta un lignaggio pianistico con uno stile ed impatto visivo unici ma anche ispirati a Liszt, creando, in questa giovane pianista, un connubio tra un perfezionato stile avvincente, profondamente emotivo, che rimanda e si ispira anche ai vecchi maestri.
Nata nell’ex Unione Sovietica, il 3 Luglio 1985 a Tashkent in Uzbekistan, il viaggio nella musica di Lola iniziò all’età di sei anni quando sua madre, insegnante di musica, diede a Lola la sua prima e determinante lezione.
Il suo dono naturale era immediatamente evidente e non ci volle molto prima che Lola entrasse nello studio di un famoso professore di pianoforte, Tamara Popovich.
Nei successivi anni, Lola sviluppò la sua superba tecnica pianistica sotto la guida del professor Popovich, imparò l’armonia e il contrappunto con il professor Mark Rusak e studiò l’esecuzione al pianoforte con Lev Naumov del Conservatorio di Mosca.
All’età di otto anni, Lola ha iniziato ad esibirsi come performer, la sua naturalezza, la sua velocità e precisione, combinate con profondità e lirismo emotivo, hanno conquistato rapidamente il pubblico.
Fin dai suoi primi giorni negli Stati Uniti, Lola ha intrapreso una carriera esaltante offrendo agli amanti della musica classica un’alternativa rinvigorente alla scena musicale classica a volte artisticamente soffocante.
Usando i nuovi media per comunicare con i suoi fan, Astanova ha ridefinito da solo ciò che significa essere un virtuoso dei tempi moderni. Attraverso i suoi video molti hanno scoperto per la prima volta un inaspettato interesse per la musica di Chopin, Liszt e Rachmaninoff e le trascrizioni virtuose originali di Lola sono diventate una rivelazione su YouTube e Instagram.
La sua prima apparizione americana è arrivata nel 2007, quando Lola ha presenziato un concerto fantasy di Neiman Marcus Classical Superstars che comprendeva anche la Kirov Orchestra, Il concerto è stato ospitato dal regis Philbin della ABC.
Questo attirò un’ attenzione senza precedenti dei media e divenne una preziosa testimonianza della capacità di Lola di attrarre un pubblico più ampio e giovane con il repertorio classico. La connessione con Neiman Marcus era logica per Lola che ha un approccio alla moda e un suo stile personale, e può essere vista spesso frequentare l’alta società e le pagine di moda con creazioni esclusive di designer.
Ma è la sua passione per l’esecuzione, che ricorda i virtuosi dell’età romantica, che rimane il più grande amore di Lola.
È giusto, quindi, che il suo debutto alla Carnegie Hall 2012 abbia pagato un ricco e profondo debito alle sue radici romantiche con un tributo speciale al concerto di Horowitz.
Il concerto, ospitato da Dame Julie Andrews, è diventato un’occasione storica in cui Lola Astanova ha realizzato una performance trionfale di fronte a una folla entusiasta.
Dal suo debutto alla Carnegie, Lola ha tenuto innumerevoli concerti in tutto il paese con i principali gruppi americani, inclusa la sua notevole collaborazione con l’All-Star Orchestra.
Il loro film Visions of New York, con la performance di Lola di Rhapsody in Blue, è stato premiato con l’EMMY® Award 2016.
Da quando ha iniziato ad ottenere consensi, Lola ha usato il suo talento, il suo tempo e la sua influenza, per sostenere e attirare l’attenzione su varie cause benefiche che aiutano a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro e il memoriale dell’11 settembre a New York, inoltre incoraggia costantemente i suoi fan a sostenere le iniziative artistiche ed educative locali, dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, la sua sincerità e nobiltà d’animo.